martedì 4 ottobre 2011

a m e r i c a n . g o t h i c

quando ho scoperto che avevano fatto un film, ispirandosi al famoso quadro di grant wood, i miei radar trash hanno cominciato a suonare all'impazzata e sono corsa immediatamente a cercarlo...
american gothic è un horror anglo-canadese del 1988.
una giovane coppia, dopo aver subito il trauma della perdita del figlioletto, si reca con altre due coppie di amici su una sperduta isoletta del'oregon, per trascorrere una tranquilla vacanzetta all'insegna del relax...
il loro piccolo aereo privato però, si rompe nell'atterraggio...così l'allegro gruppetto decide di esplorare l'isoletta alla ricerca di aiuto...
si imbatteranno in una casetta rurale immersa nei boschi...e naturalmente, come in ogni horror che si rispetti (perchè a sto punto mi viene da pensare che i protagonisti di questi film non abbiano nessuna concezione della proprietà privata), entrano bellamente nella casa, mettendosi a curiosare in giro, prendendosi gioco delle abitudini arcaiche degli inquilini...la casa in questione, infatti, sembra essere rimasta ai primi del 900, priva del minimo segno delle tecnologie e dei comfort moderni...
mentre il simpatico gruppetto bivacca allegramente nell'abitazione, arrivano finalmente i padroni di casa... un'anziana coppia di bifolchi contadini, che all'inizio si dimostra gentile e ospitale, ma poi inizia a mostrare i primi segni di stranezza... infatti i due, molto legati alle vecchie tradizioni, sono i classici cattolici fanatici, e impongono ai loro ospiti le loro abitudini d'altri tempi. come le preghiere prima dei pasti, il coprifuoco alle 8, la sveglia all'alba, camere separate per le coppie non sposate ecc ecc., e come se non bastasse, il gruppetto di turisti, verrà sconvolto nuovamente con l'arrivo di un altro strambo membro della famiglia, la figlia della coppia, una signora di 50 anni che i due trattano e vestono come una bambina di 10... d'altro canto, i nostri protagonisti, invece d'essere grati per l'ospitalità ricevuta, si prendono gioco dei padroni di casa (soprattutto della figlia), con affermazioni sfacciate e poco gentili...a sto punto come non dare torto, all'anziana coppia, che dopo un po comincia a decimare lo sfortunato gruppetto di amici...uccidendoli uno ad uno...
[ s p o i l e r ...alla fine della strage solo la protagonista (la donna che aveva perso il figlio) si salva, venendo adottata dalla grottesca famigliola di bifolchi (che ha anche altri due figli) che, totalmente impazzita e traumatizzata sembra adattarsi alla nuova vita perfettamente... ma che successivamente, in un raptus di follia omicida, stermina tutti suoi neo familiari in un bagno di sangue...
in questa ennesima versione della bifolco-fobia, secondo me c'è quasi la volontà di giustificare il comportamento violento di questi individui tanto demonizzati nella cultura americana. che in fin dei conti sono liberi di vivere la loro vita come vogliono, e quando degli ospiti indesiderati (e maleducati), irrompono nella loro casa, stravolgendo e criticando le loro abitudini, una reazione violenta è quantomeno giustificata...in questo modo, i due genitori, percependo quest'invasione, come una minaccia per loro e per i loro figli, si armano di vanghe e rastrelli per difendere la tranquillità della loro vita...
ovviamente, dato che il film in questione, è abbastanza un film di merda, non voglio andare a cercare filosofie di vita intrinseche che nemmeno ci sono, quindi godetevi questa trashata per quello che è, ovvero, una rivolta contadina all'invasione di una civilizzazione imposta... per dirla in parole povere, in sto film ci stanno dei contadini pazzi che uccidono tutti...buona visione!

[ t r a i l e r ]

note: non mi ricordo se si trova facilmente, comunque è in italiano



se qualcuno ha gia visto i film di cui parlo, qua sotto ho messo una roba tipo impressioni sul film, se volete potete esprimere il vostro parere spuntando le caselline...così magari capisco se questi film piacciono solo a me o no XD

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