mercoledì 28 settembre 2011

t h e . d o o m . g e n e r a t i o n

è giunto il momento di parlare di un altro regista che adoro, gregg araki. senza ombra di dubbio una delle menti più creative e originali del cinema americano (secondo me)...araki, nella maggior parte dei suoi film parla del disagio adolescenziale, ma lo fa come attraverso un enorme lente di ingrandimento che stravolge la realtà, ingrandendola e evidenziandola, per offrire allo spettatore una visione più completa e chiara delle cose...il più delle volte lo fa scioccando e impressionando e talvolta anche disgustando...ma in ogni suo film è possibile percepire il suo punto di vista, che in fondo in fondo e romantico e poetico (a mio avviso)..
dei suoi film, avrei voluto parlare di splendor, ma dato che non è un film trash, non mi sembrava appropriato parlarne quì.
 the doom generation è stato il primo film di araki che ho visto e che me ne ha fatto innamorare...
jordan e amy, una giovane coppia annoiata dalla monotonia della vita, si imbatte ad una festa con lo scapestrato xavier... che, coinvolgendoli in un omicidio, li trascinerà da subito in un turbine di guai senza fine durante un delirante viaggio, per sfuggire alla polizia...
a complicare le cose, ci si metteranno, tutta una serie di bizzarri individui che sostengono di avere avuto relazioni amorose con amy, e che li perseguiteranno per tutto il film...
sarà un viaggio surreale nell'assurdo che porterà amy e jordan ad ampiare i loro orizzonti sentimentali, travolti dalle stravaganti abitudini del perverso xavier... uno scioccante itinerario pervaso da turpi omicidi, sanguinose lotte, allucinati riflessioni sulla vita, sperimentazioni sessuali, e quant'altro, tutto esasperato ed ingigantito a dismisura...
i tre protagonisti, però non venrranno mai toccati da tutte queste esperienze stravolgenti, le vivranno in modo freddo e distaccato, come se nulla possa sconvolgerli, l'unico che sembra essere minimamente toccato da ciò è jordan, che però nella sua innocente fanciullezza, vive tutto come se si trattasse di qualcosa di irreale e lontano... solo la morte di un cane, investito erroneamente per la strada, provocherà in loro rimorso e commozione...
non voglio essere troppo dettagliata con la trama di questo film, perchè credo che come "may", questo sia un film da vedere più che da raccontare...
trovo che the doom generation abbia una delle migliori fotografie tra i film che ho visto, e non solo, le ambientazioni sono totalmente uniche e particolari, posti che ti vien voglia di visitare e toccare, i personaggi così grotteschi e surreali, affascinano subito lo spettatore...in un film mi piace notare i particolari, gli oggetti in una stanza, i vestiti dei protagonisti, i posti che vengono catturati dalla telecamera, quasi come se fossi proiettata direttamente all'interno della pellicola...
al di là della storia, che è si avvincente e originale, di questo film mi han colpito i dettagli... e il modo in cui sono state girate le scene (magari sono io scema e ste cose le ho notate solo io XD)...mentre i più sono rimasti colpiti o scioccati dalle scene più forti del film io sono rimasta affascinata da altro, sarà che a forza di vedere film splatter ormai nemmeno ci faccio più caso a squartamenti e compagnia bella... bhè a parte i miei trip poetici, c'è da dire che la scena del supermercato rimarrà sempre una delle mie scene splatter preferite!!!
io un occhio di riguardo lo butterei sulla frase finale (bhe non proprio finale) che potrebbe diventare la migliore frase conclusiva di un film dai tempi di Louis, penso che questo sia l'inizio di una bella amicizia " ... poi quando avrete visto il film ne riparleremo...

note: facile da trovare, anche in italiano...

scusate se sono stata un po contorta e confusionaria ma ho cominciato a scrive un po a casaccio e poi ho ricomposto tutti i pezzi...spero che riuscirete a capirci qualcosa, in caso contrario, vedetevi il film capirete :)
ah, ed ho anche usato dei termini a caso senza senso...



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